Vinificazione

L’esposizione totalmente a oriente favorisce l’irraggiamento diretto fin dalla prima luce del mattino, subito dopo il momento più freddo della giornata, provocando una sorta di escursione termica circoscritta direttamente su grappoli e foglie.
Parte di esse viene fatta fermentare e macerare con ripetuti rimontaggi per estrarre il colore e la componente tannica, che dà struttura al vino. Conclusa la fermentazione malolattica, il vino viene affinato in botti di rovere francese e americano per lunghi mesi. Contemporaneamente, una seconda selezione di uve viene invece lasciata maturare più a lungo sulla vite, affinché sviluppi una maggiore complessità organolettica. Dopo la fermentazione e la macerazione alcolica, il vino ottenuto da queste uve appassite naturalmente viene conservato in acciaio inox per molti mesi. Al termine di entrambi i periodi di affinamento, viene realizzato un assemblaggio con il 50% del vino invecchiato in barrique e il 50% del vino ottenuto dall’appassimento, dando vita ad una Riserva caratteristica, ricca ed elegante.